Il Punto di Nicolas Maranca sulla Prima Categoria girone "E"
Equilibrio più unico
che raro nei primi posti, in fondo tanti problemi e qualche deludente certezza
PESCARA - A leggere la classifica del girone E di prima categoria fino
ad oggi sembrerebbe impossibile credere ad un tale equilibrio
pensando alle previsioni. Molte sorprese sia in positivo che in negativo in un
girone avvincente, con molti attori e nessun protagonista. Tra le prime e
l'ottava in classifica ci sono appena 5 punti di distacco, un vantaggio minimo
che potrebbe essere rovesciato in men che non si dica. Ad aprire la classifica,
con 27 punti, c'è un quartetto quasi del tutto sorprendente composto da tre
pescaresi e un'aquilana. Fater Angelini, questa è la prima grande
novità di questa metà stagione: i rossoblu possono contare sul miglior attacco
del campionato, arrivato a quota 38 reti, e sul capocannoniere Luca
Sparvoli, autore di 19 gol. Potevano essere anche di più i punti dei
pescaresi se non fossero caduti contro Elicese e San Donato nelle prime
giornate. Sei risultati utili negli ultimi sei turni hanno portato ilVerlengia del
presidente Bozzelli davanti a tutti e resta loro forse un solo grande
rimpianto: la sconfitta in casa del San Giovanni Teatino per 2-1 poteva essere
infatti evitata ma i ragazzi della società di Montesilvano hanno saputo reagire
e ora si godono una classifica soddisfacente. I giallorossi del San
Marco devono prendersela solo con se stessi per non avere ancor più
punti in classifica. Risultano pesanti i tre k.o. incassati da Elicese (0-4),
Raiano (0-3) e Fater Angelini (rocambolesco 3-4). Per non perdere altri punti
preziosi, nel prossimo turno contro il Borgo Santa Maria serviranno tre punti.
Il Raiano chiude, a sorpresa, il quartetto di apertura:
inizialmente pochi davano gli aquilani come possibili protagonisti e ora i
rossoblu si ritrovano davanti, con una certa continuità di risultati. Ora il
Raiano è atteso da due big match casalinghi fondamentali contro San Donato e
Fater Angelini per continuare a sognare. A chiudere la zona play off è il Real
Ofena, squadra giovane e compatta. I biancazzurri di mister D'Ortenzio
erano partiti col piede sbagliato subendo ben tre sconfitte nei primi 4 turni
ma da lì in poi è arrivata una sola sconfitta anche grazie ai gol di Daniel
Manno e alla grande bravura in campo dei giovani schierati dagli aquilani.
Appena dietro, a due punti di distacco, sono Elicese e San Donato. Elicese che,
dopo la beffa della passata stagione, riprova a mettere i piedi in Promozione
ma il cammino è difficile. I rossoverdi erano partiti bene mantenendosi imbattuti
fino ai due k.o. consecutivi incassati da Borgo Santa Maria e Fater Angelini. A
penalizzare la squadra di Elice anche alcuni infortuni degli uomini migliori
anche se da Dicembre è arrivato un rinforzo di tutto rispetto come Christian
Cocco, ex Rosetana. Arrivo pesante all'Elicese e partenza pesantissima per il San
Donato : il bomber Cipolline ha infatti firmato col Virtus
Montesilvano Colle, dopo aver trascinato i pescaresi nei piani alti della
classifica. I giallorossi hanno subito appena due sconfitte ma la prima pesa
come un macigno perché incassata nel derby col San Marco. A metà classifica c'è
la compagine del Virtus Pratola a 22 punti. I biancorossi
hanno trovato il primo successo solo alla sesta giornata e per questo sono solo
in ottava posizione ma nulla è perduto poiché le prime distano appena cinque
lunghezze. Seguono Virtus Montesilvano Colle eBorgo Santa
Maria, rispettivamente a quota 19 e 18 punti. I biancoverdi sono sottotono
rispetto al campionato scorso, quando battagliavano ben più in alto, e negli
scontri diretti con le prime in classifica hanno lasciato troppi punti per
strada ma l'arrivo di Christian Cipollone è sicuramente
un'arma in più per sperare in qualcosa di più che la salvezza. La matricola
Borgo Santa Maria sta rispettando le aspettative della società ad inizio anno e
pian piano trova risultati anche importanti. Uno dei punti di forza è sicuramente Massimo
Di Giacinto, classe '93 arrivato in estate che ha già messo a segno 9 reti
ed è uno dei colpi migliori del presidente Perazzitti. Con qualche pareggio in
meno i ragazzi di mister Sorricchio potevano essere anche più in alto. Ad
aprire la zona play out, appaiate a quota 16, ci sono San Giovanni
Teatino e Za Mariola Tirino Bussi. Il San Giovanni Teatino
era partito perdendo 2-1 con l'Elicese e aveva raccolto 4 punti nelle
successive gare con Raiano e Verlengia. I sei gol di Edmondo Farias non
bastano ancora per raggiungere una salvezza tranquilla ma già dal match contro
il Castellammare Pescara Nord si potrà mettere una marcia in più. Lo Za Mariola
Tirino Bussi ha incontrato qualche difficoltà nel primo trimestre di campionato
e si può definire una squadra zemaniana se si pensa al fatto che fin'ora ha
ottenuto un solo pareggio: se non c'è il bottino pieno spesso e volentieri
arriva la sconfitta. Subito dietro, a 15 punti, il Castellammare
Pescara Nord non sta brillando molto e le difficoltà incontrate non
sono state poche fin qui. In mezzo a tanti risultati poco esaltanti spicca
sicuramente l'ottimo successo sull'Elicese per 1-0 e vincere contro una squadra
così attrezzata è il segno che ci sono delle potenzialità forse non
sfruttate a fondo. È immerso nella zona play out il Montebello, alla
seconda stagione consecutiva in prima. I gialloblu, con numerose difficoltà,
sono al terzultimo posto con appena 11 punti e in questa stagione hanno
subito una delle sconfitte più pesanti della propria storia con uno 0-8 col
Virtus Montesilvano Colle. Ci vuole una svolta decisa che possa far risalire la
china alla squadra del patron Tonino Delle Monache. Difficile il cammino anche
della Castrum 2010, neopromossa dopo la vittoria dei play off della
seconda categoria ai danni del Cellino. La squadra silvarola ha ottenuto una
sola vittoria quest'anno, 2-0 ai danni del malcapitato Sporting Francavilla, e
i diversi eurogol di Francesco Cichella non bastano ancora alla Castrum per
salire di posizione. Chiude la classifica lo Sporting Francavilla,
peggior attacco e peggior difesa del campionato con una differenza reti che a
questo punto dell'anno fa rabbrividire: 4 gol fatti e 66 subiti e 0 punti in
stagione. Con questi numeri la retrocessione sembrerebbe inevitabile anche se
nel calcio non si può mai dare nulla per scontato. Per scoprire chi diventerà
padrone di questo girone non ci resta che attendere il proseguio della
stagione, con la consapevolezza che tutto può accadere, in testa e in coda.
Nicolas Maranca
FONTE : http://www.abruzzogol.net/
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