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lunedì 4 gennaio 2016

IL CAMPIONATO CHE NON HA PADRONI.

Il Punto di Nicolas Maranca sulla Prima Categoria girone "E"

Equilibrio più unico che raro nei primi posti, in fondo tanti problemi e qualche deludente certezza

PESCARA - A leggere la classifica del girone E di prima categoria fino ad oggi sembrerebbe impossibile credere ad un tale equilibrio pensando alle previsioni. Molte sorprese sia in positivo che in negativo in un girone avvincente, con molti attori e nessun protagonista. Tra le prime e l'ottava in classifica ci sono appena 5 punti di distacco, un vantaggio minimo che potrebbe essere rovesciato in men che non si dica. Ad aprire la classifica, con 27 punti, c'è un quartetto quasi del tutto sorprendente composto da tre pescaresi e un'aquilana. Fater Angelini, questa è la prima grande novità di questa metà stagione: i rossoblu possono contare sul miglior attacco del campionato, arrivato a quota 38 reti, e sul capocannoniere Luca Sparvoli, autore di 19 gol. Potevano essere anche di più i punti dei pescaresi se non fossero caduti contro Elicese e San Donato nelle prime giornate. Sei risultati utili negli ultimi sei turni hanno portato ilVerlengia del presidente Bozzelli davanti a tutti e resta loro forse un solo grande rimpianto: la sconfitta in casa del San Giovanni Teatino per 2-1 poteva essere infatti evitata ma i ragazzi della società di Montesilvano hanno saputo reagire e ora si godono una classifica soddisfacente. I giallorossi del San Marco devono prendersela solo con se stessi per non avere ancor più punti in classifica. Risultano pesanti i tre k.o. incassati da Elicese (0-4), Raiano (0-3) e Fater Angelini (rocambolesco 3-4). Per non perdere altri punti preziosi, nel prossimo turno contro il Borgo Santa Maria serviranno tre punti. Il Raiano chiude, a sorpresa, il quartetto di apertura: inizialmente pochi davano gli aquilani come possibili protagonisti e ora i rossoblu si ritrovano davanti, con una certa continuità di risultati. Ora il Raiano è atteso da due big match casalinghi fondamentali contro San Donato e Fater Angelini per continuare a sognare. A chiudere la zona play off è il Real Ofena, squadra giovane e compatta. I biancazzurri di mister D'Ortenzio erano partiti col piede sbagliato subendo ben tre sconfitte nei primi 4 turni ma da lì in poi è arrivata una sola sconfitta anche grazie ai gol di Daniel Manno e alla grande bravura in campo dei giovani schierati dagli aquilani. Appena dietro, a due punti di distacco, sono Elicese e San Donato. Elicese che, dopo la beffa della passata stagione, riprova a mettere i piedi in Promozione ma il cammino è difficile. I rossoverdi erano partiti bene mantenendosi imbattuti fino ai due k.o. consecutivi incassati da Borgo Santa Maria e Fater Angelini. A penalizzare la squadra di Elice anche alcuni infortuni degli uomini migliori anche se da Dicembre è arrivato un rinforzo di tutto rispetto come Christian Cocco, ex Rosetana. Arrivo pesante all'Elicese e partenza pesantissima per il San Donato : il bomber Cipolline ha infatti firmato col Virtus Montesilvano Colle, dopo aver trascinato i pescaresi nei piani alti della classifica. I giallorossi hanno subito appena due sconfitte ma la prima pesa come un macigno perché incassata nel derby col San Marco. A metà classifica c'è la compagine del Virtus Pratola a 22 punti. I biancorossi hanno trovato il primo successo solo alla sesta giornata e per questo sono solo in ottava posizione ma nulla è perduto poiché le prime distano appena cinque lunghezze. Seguono Virtus Montesilvano Colle eBorgo Santa Maria, rispettivamente a quota 19 e 18 punti. I biancoverdi sono sottotono rispetto al campionato scorso, quando battagliavano ben più in alto, e negli scontri diretti con le prime in classifica hanno lasciato troppi punti per strada ma l'arrivo di Christian Cipollone è sicuramente un'arma in più per sperare in qualcosa di più che la salvezza. La matricola Borgo Santa Maria sta rispettando le aspettative della società ad inizio anno e pian piano trova risultati anche importanti. Uno dei punti di forza è sicuramente Massimo Di Giacinto, classe '93 arrivato in estate che ha già messo a segno 9 reti ed è uno dei colpi migliori del presidente Perazzitti. Con qualche pareggio in meno i ragazzi di mister Sorricchio potevano essere anche più in alto. Ad aprire la zona play out, appaiate a quota 16, ci sono San Giovanni Teatino e Za Mariola Tirino Bussi. Il San Giovanni Teatino era partito perdendo 2-1 con l'Elicese e aveva raccolto 4 punti nelle successive gare con Raiano e Verlengia. I sei gol di Edmondo Farias non bastano ancora per raggiungere una salvezza tranquilla ma già dal match contro il Castellammare Pescara Nord si potrà mettere una marcia in più. Lo Za Mariola Tirino Bussi ha incontrato qualche difficoltà nel primo trimestre di campionato e si può definire una squadra zemaniana se si pensa al fatto che fin'ora ha ottenuto un solo pareggio: se non c'è il bottino pieno spesso e volentieri arriva la sconfitta. Subito dietro, a 15 punti, il Castellammare Pescara Nord non sta brillando molto e le difficoltà incontrate non sono state poche fin qui. In mezzo a tanti risultati poco esaltanti spicca sicuramente l'ottimo successo sull'Elicese per 1-0 e vincere contro una squadra così attrezzata è il segno che ci sono delle potenzialità forse non sfruttate  a fondo. È immerso nella zona play out il Montebello, alla seconda stagione consecutiva in prima. I gialloblu, con numerose difficoltà, sono al terzultimo posto con appena  11 punti e in questa stagione hanno subito una delle sconfitte più pesanti della propria storia con uno 0-8 col Virtus Montesilvano Colle. Ci vuole una svolta decisa che possa far risalire la china alla squadra del patron Tonino Delle Monache. Difficile il cammino anche della Castrum 2010, neopromossa dopo la vittoria dei play off della seconda categoria ai danni del Cellino. La squadra silvarola ha ottenuto una sola vittoria quest'anno, 2-0 ai danni del malcapitato Sporting Francavilla, e i diversi eurogol di Francesco Cichella non bastano ancora alla Castrum per salire di posizione. Chiude la classifica lo Sporting Francavilla, peggior attacco e peggior difesa del campionato con una differenza reti che a questo punto dell'anno fa rabbrividire: 4 gol fatti e 66 subiti e 0 punti in stagione. Con questi numeri la retrocessione sembrerebbe inevitabile anche se nel calcio non si può mai dare nulla per scontato. Per scoprire chi diventerà padrone di questo girone non ci resta che attendere il proseguio della stagione, con la consapevolezza che tutto può accadere, in testa e in coda.
Nicolas Maranca

FONTE : http://www.abruzzogol.net/

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